Il flutter atriale “atipico” può originare dall’atrio sinistro quando sostenuto da aree cicatriziali presenti in tale sede. La sua trasformazione in flutter atriale destro di tipo comune può avvenire durante lo studio elettrofisiologico.
Viene descritto il caso clinico di una paziente, precedentemente sottoposta a un intervento di commissurotomia mitralica, con flutter atriale recidivante. Il mappaggio endocavitario ha documentato l’origine dall’atrio sinistro dell’aritmia; l’entrainment elettrico ha convertito il flutter da “sinistro” a “destro”, e l’ablazione dell’istmo atriale destro (vena cava inferiore – tricuspide) ha ripristinato il ritmo sinusale. Il flutter atriale atipico sinistro è però recidivato ed è stato successivamente controllato con terapia medica di associazione (digitale + diltiazem).