Descriviamo il caso di un giovane atleta affetto da episodi di tachicardia ad insorgenza durante sforzo fisico, a QRS stretti, indotta con meccanismo di rientro attorno all’ostio del seno coronarico. L’aritmia è stata trattata efficacemente con ablazione transcatetere mediante radiofrequenza. In maniera analoga ad altri osti venosi, l’ostio del seno coronarico può essere sede di origine di tachicardia atriale.