Valutazione dell'apprendimento di manovre di BLS-D per il personale della Polizia Stradale nell'ambito del progetto di defibrillazione extraospedaliera
Il progetto “Napoli Cuore” Federico II è una delle prime esperienze in Europa di defibrillazione precoce sul territorio con personale sanitario e non sanitario. Secondo la recente legge italiana, la defibrillazione precoce può oggi essere effettuata anche da personale non sanitario (cosiddetto “laico”) opportunamente addestrato. L’estensione della rete dei defibrillatori potrà consolidare i primi positivi risultati raggiunti e dimostrare il ruolo fondamentale di tutti gli esecutori, sia all’interno degli ospedali sia sul territorio, nel prevenire la morte improvvisa. Il progetto “Napoli Cuore” Federico II prevede un duplice livello di formazione con una fase ospedaliera (AID, In-hospital Access Defibrillation) e una fase sul territorio (PAD, Public Access Defibrillation). Un trattamento immediato (entro 4 minuti) di un paziente colpito da ACC con defibrillazione precoce effettuata da “first responders” (primi soccorritori) opportunamente addestrati alle manovre RCP + DP, in attesa del medico, può aumentare la sopravvivenza dei pazienti colpiti da ACC all’interno dell’ospedale fino all’80%. Nell’ambito del progetto PAD sono stati addestrati 140 agenti della Polizia Stradale del Compartimento della Regione Campania. A tale scopo è stata istituita una serie di corsi teorico-pratici volti allo sviluppo di capacità e automatismi psicomotori precisi ed efficaci che hanno consentito agli agenti di fornire un adeguato soccorso. Il circuito formativo si è sviluppato sul concetto della “catena della sopravvivenza” prevedendo corsi di addestramento in tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base. La formazione è stata continua e obbligatoria, e ha previsto una conferma a un anno (retraining).
La valutazione dell’apprendimento è avvenuta attraverso una prova teorica e una prova pratica. Dall’analisi combinata delle prove teoriche e pratiche, abbiamo ottenuto dei risultati molto incoraggianti: il 98,5% dei partecipanti ha superato ambedue le prove e quindi ha ottenuto il patentino di soccorritore BLS-D; di questi, il 20% circa ha ottenuto il massimo dei voti.